testi critici per gli auguri della galleria

 

 

SBA●SPORTING BEACH ARTE

 

 

sabato/sedici/dodici

 

gli auguri della galleria

 

 

Alessandra F. Borzacchini

 

con

 

Cinzia Beccaceci Anna Bodini Maria D’Alessandro Leonardo Gensini

 

Francesca Guidieri Anna Aloisa Mileto Edoardo Zamponi

 

 

sabato 16 dicembre 2017

 

dalle 19 alle 22

 

 

 

 

 

SBASPORTING BEACH ARTE compie un anno.

 

Il nuovo contenitore di mostre ed eventi incentrati sull'arte cha trovato ospitalità nei locali appartati e accoglienti della boutique estiva dello storico stabilimento balneare Sporting Beach di Ostia, il mare della Capitale, ha ospitato artisti del territorio, di Roma e francesi, oltre a performance musicali di compositori contemporanei. Sempre in understatement, ma con il preciso intento di incoraggiare le potenzialità e la rinascita di un territorio a volte controverso, attraverso l’arte, la cultura e la bellezza.

 

SBASPORTING BEACH ARTE ha proseguito, nei mesi, ad integrare l’attività imprenditoriale privata e la funzione di catalizzatore culturale, mettendo a disposizione il suo spazio allestito dalla designer Alessandra F. Borzacchini come un salotto, una casa di vacanze al mare, con l’intento di esporre l’arte homelike, come si fosse in una vera casa, ma sempre con professionalità e cura dell’arte e degli artisti.

 

Auguri allora, davvero Auguri a TUTTI voi da tutti noi, da SBASporting Beach Arte.

 

 

 

gli artisti di SBASPORTING BEACH ARTE

 

 

 

Cinzia Beccaceci è attratta dai modi della pittura, dalla stesura del colore e dagli impasti, saggiandone il peso emotivo oltre che fisico, mentre combina tecniche differenti che aprono a reazioni impreviste. Sulle carte fatte a mano, o di Fabriano, e sulle tele preparate con il gesso, l’artista posa tempere agili, acquarelli a pasticca dai colori vivaci, cere cremose, resine, colle e molto altro, a rassicurare della tangibilità del processo creativo. Agli esordi si avvicina alla pittura a olio, ne sfida la fluidità e il tempo di essiccazione, in seguito si misura con gli acrilici, il gesso e il cemento, ottenendo i desiderati effetti di spessore e screpolatura, segni della modernità della sua ricerca. E nel percorso non abbandona mai due elementi che le stanno a cuore, l’acquarello e la tinta del giallo, profuso di volta in volta nella tonalità più adatta, mentre predilige forme e oggetti raffigurati attraverso colori che conquistano corporeità, immersi nel racconto di un sogno o di una favola.

 

Tenendo strettamente uniti lo studio della Storia dell’arte alla pratica artistica, Cinzia disciplina il circolo virtuoso tra teoria e prassi, grazie anche all’innata curiosità, alla memoria ferma e alla sensibilità per la conservazione e la tutela del patrimonio culturale. Espone in gallerie private e spazi istituzionali in Italia, è vincitrice di premi nazionali, e i suoi lavori sono presenti in importanti collezioni private. Appassionata lettrice, illustra opere letterarie e partecipa ad eventi in cui si intrecciano arte e poesia. Per SBASporting Beach Arte ha esposto ad ottobre 2016 nella personale Traiettorie emotive, a cura di Paola Pallotta.

 

 

 

Anna Bodini. Sono nata a Roma nel 1961, quando c'erano i telefoni a gettone e nelle tipografie il rumore assordante delle macchine a piombo si mescolava al profumo degli inchiostri. Dal 1985 la Fondazione Istituto Gramsci è la mia seconda casa, lì progetto materiali illustrativi, marchi e volumi e allestimenti di mostre. Da alcuni anni la ceramica è entrata a pieno titolo a far parte delle mie passioni. Ho imparato molto frequentando corsi con diversi ceramisti italiani, tanto da cominciare a partecipare a mostre collettive. Nel luglio 2015 ho vinto il premio della critica de “I Rakuriosi. Concorso Internazionale di Ceramica Raku”. Nel novembre dello stesso anno, ho presentato a Roma l’opera Attraverso (Lontano e Confino ne fanno parte), il mio personale viaggio in Basilicata con il quale, nel marzo 2016, ho partecipato alla Giornata Evento dedicata a Matera Capitale Europea della Cultura: Matera 2019. Una finestra sul Mediterraneo. Danzare è l'altra mia grande passione: d'altronde, lasciare le impronte nella materia ceramica somiglia molto alle impronte che lascio quando mi muovo in uno spazio condiviso.

 

Per SBASporting Beach Arte Anna ha esposto a novembre 2016 in Collettiva Ceramici, a cura di Paola Pallotta.

 

 

 

Alessandra Francesca Borzacchini. Studia Storia dell'Arte e si laurea in Lingua e Letteratura giapponese a Roma. Trascorre un periodo in Giappone, lavora nella moda a Milano, viaggia in Asia e in America. Dal 2004 crea ORNAMENTS, marchio di decorazione d'interni, e dal 2007 propone pezzi unici e piccole serie di complementi di arredo che accordano design, arte e artigianato. Accostando antiche tecniche decorative a materiali diversi, spesso di recupero, i suoi lavori parlano un linguaggio originale, lontano dagli schemi della produzione industriale.

 

Di recente l'incontro con la ceramica, un innamoramento improvviso. Lo studio su questo materiale è impostato sulla ricerca di un’espressione formale che unisca la visione al tatto, il segno sulla superficie allo spazio e al volume, il colore alla materia. Per SBASporting Beach Arte ha esposto a novembre 2016 in Collettiva Ceramici, a cura di Paola Pallotta.

 

 

 

Maria D’Alessandro. Vive e lavora ad Acilia, Roma. Realizza i suoi lavori interamente a mano, dalla foggiatura alla decorazione e predilige il tornio, ma si avvale anche dell’uso del colombino e della lastra. Alla produzione in maiolica affianca il gres e la porcellana, non abbandonando la sua passione, la ceramica sonora: fischietti, campanelle, sonagli, udu. Nella sua formazione sono stati fondamentali gli incontri e gli scambi con i maestri Leandro Caredda, Gabriele Vitacolonna di Guardiagrele, la famiglia Bozzi di Montottone e Giovanni Cimatti di Faenza. Nel suo laboratorio e luogo espositivo “Tornio subito” tiene corsi e workshop sulle diverse tecniche di lavorazione e decorazione ceramica.

 

Per SBASporting Beach Arte ha esposto a novembre 2016 in Collettiva Ceramici, a cura di Paola Pallotta.

 

 

 

Leonardo Gensini. Compositore, musicista e artista, ha studiato composizione con i più insigni compositori del Novecento, come Domenico Guaccero, Mauro Bortolotti, Franco Donatoni e Sylvano Bussotti. La sua produzione comprende opere vocali, strumentali, elettroniche e elettroacustiche. Strettissimo è il rapporto che molte delle sue opere intrattengono con le arti visive e teatrali, in particolare con il teatro danza. L'ultima produzione comprende lavori in cui convivono tecniche diverse: dalla serialità “severa” alla pittografia, dall'improvvisazione all'alea, dalle elaborazioni elettroniche all'assunzione di elementi di ascendenza rock e jazz. Rassegne di musica contemporanea in Italia e all'estero ospitano sue composizioni e le sue opere grafico-pittoriche sono esposte in diverse gallerie d'arte italiane.

 

Per SBASporting Beach Arte ha esposto a novembre 2016 in Collettiva Ceramici, a cura di Paola Pallotta e ha tenuto la performance sonora Petra - Musica per 16 sassi e una conchiglia a febbraio 2017.

 

 

 

Francesca Guidieri vive a Parigi, dove si occupa di restauro di opere d’arte. Grazie al naturale talento per il disegno e la pittura, e all’esperienza nel restauro anche di opere contemporanee, possiede una grande conoscenza di tecniche e materiali molto diversi fra loro, con cui realizza lavori eterogenei, per ispirazione e inclinazione. A questo proposito dichiara: “Restaurare, così come l’atto del dipingere, sono tentativi di controllare la materia e di sondarne le virtù alchemiche”. Nel 1998, la mostra Labirinti e altri peripli a Siena ospita una serie di pannelli con incisioni su foglia d’oro. Nel 2009 gli uffici parigini della società Mac Allister accolgono venti olii su tela (Croix, Colonnes, Vagues, Fumées) nell’ambito del progetto Art et Entreprise. Nel 2010 la Galleria Canalpicturesart di Parigi presenta dieci opere dell’artista, esposte insieme ai lavori fotografici di Loren Leport.

 

Dopo importanti interventi di restauro a monumenti e presso musei italiani, ha frequentato uno stage alla The Menil Collection di Houston, cui è seguita l’attività di conservazione e restauro di opere d’arte contemporanea presso, tra gli altri, il Palais de Tokyo, la Fondation Cartier, il Jeu de Paume di Parigi.

 

Per SBASporting Beach Arte ha esposto a novembre 2017 nella personale La Luna Noctiluca hebbe sul Palatino un tempio, che rilucea solo di notte, a cura di Paola Pallotta.

 

 

 

Anna Aloisa Mileto. Dopo gli studi classici si diploma all’Accademia di Belle Arti di Roma con il Maestro Alberto Ziveri. Fin da bambina apprende le tecniche ceramiche, in particolare il terzo fuoco, dalla madre Agatina Librando, importante decoratrice e miniaturista su porcellana formatasi presso la Manifattura Royal Copenaghen. Anna Aloisa prosegue il suo percorso presso il laboratorio ceramico del Maestro Alvaro Ciancamerla e nell’estate del 1984 si trasferisce in Danimarca per frequentare il corso di lavorazione al tornio presso L’Accademia di Belle Arti di Aarhus. Dal 1981 gestisce il laboratorio “L’Arte della Ceramica Mileto” in collaborazione con la madre Agatina e la sorella Francesca. Esperta nella decorazione, unisce alle tecniche pittoriche delle antiche manifatture europee nuove sperimentazioni, ottenendo risultati di notevole originalità. Autrice di volumi e cataloghi di mostre sulla ceramica e sulla porcellana, collabora con la casa editrice Artemide in qualità di consulente per le arti applicate. Si dedica con passione alla didattica e nel suo laboratorio bambini, ragazzi e adulti apprendono le tecniche ceramiche. Partecipa a mostre, in Italia e all’estero, in rappresentanza dell’eccellenza dell’artigianato italiano e dal 2015 il suo laboratorio si pregia di realizzare porcellane e maioliche per la Presidenza della Repubblica Italiana.

 

Per SBASporting Beach Arte ha esposto a novembre 2016 in Collettiva Ceramici, a cura di Paola Pallotta.

 

 

 

Edoardo Zamponi. Nato a Roma, vive e lavora a Ostia Antica. Dopo il diploma all’Accademia di Belle Arti di Roma con Toti Scialoja, espone in numerose collettive e nel 1990 fonda con altri artisti “Circolarte”, gruppo che promuove mostre e iniziative nel territorio di Grosseto e in varie città italiane. Si lega in seguito a “DIDEE”, associazione di artisti che gestisce l’omonima galleria nel centro di Siena. Continua ad esporre in mostre collettive a Roma e in Italia e dal 2002 partecipa alle esposizioni collegate alle manifestazioni vinicole del Chianti con Vladimiro Zocca, Maria Vittorini e Laura Mare. Il rapporto che l’artista intrattiene con i materiali primari prediletti, argilla, ferro, rame, legno, cera, pigmenti, è di influenza reciproca, in un mutuo dialogo circa la possibile modificazione dell’aspetto e del valore originari. L’artista entra in contatto con la materia e la plasma in oggetti che mostrano la forma primitiva e l’intervento del pensiero e dell’azione dell’artefice, lasciando che il processo sia palese e riconoscibile. Del suo lavoro hanno scritto, tra gli altri, Enrico Crispolti, Lorenza Trucchi, Loredana Perego, Paola Pallotta. Una sua personale dal titolo Carte armate è in preparazione presso la Galleria Mirror di Vicenza, con le presentazioni in catalogo di Loredana Perego e Andrea Lupi.

 

Per SBASporting Beach Arte ha esposto a novembre 2016 in Collettiva Ceramici e a febbraio 2017 nella personale dal titolo (viaggio) Dal centro della terra, a cura di Paola Pallotta

 

 

 

Il design emotivo di Alessandra F. Borzacchini

La definizione di design, tratta dal dizionario, vuol dire progettazione di un oggetto che sintetizzi funzionalità ed estetica. In tempi di profonda crisi, sia economica che culturale, progettare un oggetto di arredo che renda più bella la vita quotidiana è quindi una condizione privilegiata per lo stimolo della creatività. Liberare l’oggetto dalla condizione di merce, grazie al suo essere forma di produzione autonoma e pratica culturale, rende possibile il recupero della forma primitiva del fare e del pensiero associativo. La pratica artistica di Alessandra F. Borzacchini, e del suo marchio Ornaments, facendo leva sui ricordi e sui desideri, rivendica l’immaginazione, genera un design quasi invisibile, non ortodosso, emozionale e vivo e svincola gli oggetti dall’esame impietoso, a volte inevitabile, della logica dell’assoluto. Raggiunta la posizione di artefatto culturale, sperimentale e di avanguardia, il nuovo prodotto mantiene dell’oggetto di uso quotidiano la maneggevolezza, la funzionalità, persino la grazia. L’artigianale e il figurativo danno battaglia all’industriale e all’astratto, prendendo corpo, forma e materia. Si reinterpreta così il rapporto eterno tra avanguardia e tradizione, gettando un ponte sicuro tra astrattismo e figurazione.

Il design pensato e autoprodotto da Alessandra F. Borzacchini è lo sviluppo naturale del concetto di stratificazione sentimentale e contrappunto armonico di elementi, sperimentato e realizzato nella decorazione d'interni e nei complementi di arredo. Cifra peculiare è l’assemblaggio di materiali eterogenei - alcuni prediletti, come legno, vetro, cuoio, metallo, ceramica, altri provenienti dal contesto quotidiano e prelevati come ready-made - armonizzati significativamente dalla decorazione derivante dalla cultura e dalla tradizione artistica. I componenti sono tutti necessari e funzionali al progetto e ciascuno apporta simbologie differenti: i materiali di recupero parlano del tempo attraverso le stratificazioni; gli elementi di ready-made giocano con l'ironia; la decorazione, con la capacità di far vibrare la luce sulle superfici, include la luce e lo spazio. L’occasione per ripensare la tecnologia e il bricolage, con atteggiamento anti idealista, fa appello ai valori che risiedono alla base di ogni progetto, nel rispetto dell’ambiente.

“Recupero” e “riuso”, unitamente alle motivazioni etiche, costituiscono i termini di una poetica stringata, minimale, quasi zen e negli oggetti si sintetizzano razionalità del progetto, artigianalità della produzione e consapevolezza del fare, insieme a un briciolo di disordine e di casualità, che giocano a distrarre dalla linearità e dal rigore.

Paola Pallotta