Carlo Cecchi
Carlo Cecchi è nato a Jesi nel 1949, vive e lavora nelle Marche e a Roma.
Docente di Pittura negli Istituti d’arte e nei Licei artistici, si diploma all’Istituto d’arte di Ancona con il massimo dei voti, dopo essere stato bocciato in disegno alle scuole medie. Conosce lo scultore Edgardo Mannucci e il critico Vittorio Rubiu, che lo seguirà negli anni. Di indole indipendente, insofferente agli schemi e dallo spiccato senso di ironia, Cecchi ama la poesia e la musica, suona la batteria e negli anni sessanta fonda un gruppo rock. Si diploma all'Accademia di Belle Arti di Urbino dove ha come docenti Pierpaolo Calzolari, Mario Ceroli, Alberto Boatto, Tommaso Trini e Concetto Pozzati, suo maestro prediletto con cui stringe una lunga amicizia. Grazie a queste importanti figure dell’arte italiana, Cecchi impara presto diverse tecniche espressive - scultura, mosaico, scenografia - e se nelle sue prime mostre mantiene una cifra concettuale, via via trova nella pittura e nel disegno il linguaggio più proprio. Espone in gallerie e musei anche con installazioni site-specific, interviene in luoghi non deputati all’arte e collabora con poeti e letterati. Ama molto scrivere, infatti e realizza numerosi libri d’artista. Dal 1974 espone in gallerie private e in spazi pubblici nazionali e internazionali - Biennale di Venezia, Biennale di Zagabria, PAC di Milano, Pinacoteca Civica di Jesi, Pinacoteca Civica di Ancona, Biblioteca Angelica di Roma, – e le sue opere sono presenti in importanti in collezioni pubbliche e private in Italia e all'estero.
Giallo mare
2018, inedito
olio e acrilico su tela
cm. 70x50
Serie di 12 disegni su carta lavorata dall'artista, 2018, inediti
inchiostro, colla, pastello, acrilici
cm.42x30 circa
Serie di 10 disegni su cartoncino dal 2011 al 2014, inediti
inchiostro, acrilici, pastelli
cm. 115x75