Cinzia Beccaceci è attratta dai modi della pittura, dalla stesura del colore e dagli impasti, saggiandone il peso emotivo oltre che fisico, mentre combina tecniche differenti che aprono a reazioni impreviste. Sulle carte fatte a mano, o di Fabriano, e sulle tele preparate con il gesso, l’artista posa tempere agili, acquarelli a pasticca dai colori vivaci, cere cremose, resine, colle e molto altro, a rassicurare della tangibilità del processo creativo. Agli esordi si avvicina alla pittura a olio, ne sfida la fluidità e il tempo di essiccazione, in seguito si misura con gli acrilici, il gesso e il cemento, ottenendo i desiderati effetti di spessore e screpolatura, segni della modernità della sua ricerca. E nel percorso non abbandona mai due elementi che le stanno a cuore, l’acquarello e la tinta del giallo, profuso di volta in volta nella tonalità più adatta, mentre predilige forme e oggetti raffigurati attraverso colori che conquistano corporeità, immersi nel racconto di un sogno o di una favola.
Tenendo strettamente uniti lo studio della Storia dell’arte alla pratica artistica, Cinzia disciplina il circolo virtuoso tra teoria e prassi, grazie anche all’innata curiosità, alla memoria ferma e alla sensibilità per la conservazione e la tutela del patrimonio culturale. Espone in gallerie private e spazi istituzionali in Italia, è vincitrice di premi nazionali, e i suoi lavori sono presenti in importanti collezioni private. Appassionata lettrice, illustra opere letterarie e partecipa ad eventi in cui si intrecciano arte e poesia. Per SBA●Sporting Beach Arte ha esposto ad ottobre 2016 nella personale Traiettorie emotive, a cura di Paola Pallotta.